Gli Allisciatori
Chi ti alliscia piu del dovuto ti sta per fottere o già ti ha fottuto
L’Amicizia
Non sono l’amico di tutti, non definisco una persona amica neanche se la conosco da una vita, deve esserci quella magia che fonde le anime e le menti e quel qualcosa che fa intrecciare le vite per farmi definire le persone amiche.
Diciamo che ho molte conoscenze, ma gli amici quelli veri, sono veramente pochi, anzi; a volte penso che sono solo io il miglior amico di me stesso….
Ed è solo traffico tutto il resto…GPB
Cattivo pensiero
Mentre la fiamma del tempo
Brucia lentamente la vita
Sto accarezzando
Questo pensiero affilato fra le dita…
Questo pensiero tagliente
Diventa sempre più affascinante…
Preferisco bruciare il presente
Che continuare a soffrire inutilmente…
Tra la fiamma non appaiono sogni
Solo un fantasma di fumo
Che oramai non rappresenta più nessuno
Sento il sudore colare sulla mia bocca
Sento il suo sapore
Mentre la lama dolcemente mi tocca
Sto giocando…
Sto giocando…
Sto giocando con la morte
Nel buio della notte
Non ha un volto
Non ha un corpo
Ma mi attrae follemente…
Non ha odore
Non ha sapore
Ma la sento vicina… presente
Come un gelo nel cuore
Sto giocando…
Sto giocando…
Sto giocando con la morte
Nel buio della notte
L’idea mi attrae
Si fa sempre più forte
È un brivido freddo che mi accarezza la schiena
Mentre il cattivo pensiero si appoggia sul polso
E guarda la vena…
È qualcosa di forte
Qualcosa di astratto
Sto giocando
Sto giocando
Sto giocando con la morte
Ma non riesco a farle un ritratto
Sto giocando
Sto giocando
Sto giocando con la morte…
Nel buio della notte
Stupida poesia
Vorrei fare lo scrittore
Ma sono solo un povero scrivano
Scrivo con odio
Con amore
E con la fantasia volo lontano
Cerco ogni giorno un motivo
Per sentirmi vivo
E allora urlo tutta la mia rabbia
Con forza e determinazione
In faccia a un mondo meschino
Fatto di soprusi
Ingiustizie
E corruzione
Mi alzo ogni mattino
Cercando
Di dare a ogni cosa
Una logica spiegazione
Che sia Lontana dalla politica
Che sia Lontana dalla religione
E che non sia la solita bugia
che si legge nel giornale
o si sente alla televisione
Ma che mi spieghi
Ogni inutile esistenza
Schiacciata
Dalla furbizia dall’arroganza
E dalla prepotenza
Di chi ogni giorno
Viene messo alle corde
Di chi non riesce a rialzarsi
E più non morde
Depressione
Si è spento il sole
Nell’anima danzano
I fantasmi di mille paure
I giorni sono
Solo macchie scure
Che sfilano lenti
Attanagliati da cento tormenti
E questo cuore
È solo un groviglio di spine
E ogni suo dolore
Non conosce fine
La vita è sempre un punto interrogativo
Vorrei ritrovare un modo
Per sentirmi di nuovo vivo
Vorrei ritrovare un briciolo di rabbia
Per liberarmi da questa gabbia
Vorrei ritrovare uno stimolo o un motivo
Che mi svegli da questo torpore
Che mi renda un po’ più cattivo
Che mi faccia lottare
Contro chi in questo mondo
Tira le fila di un cuore
E decide quando un uomo
Deve andare a fondo
Annegando nel suo dolore
E sparire
Nel silenzio di un qualunque giorno
senza parole
in una solitudine
che non fa rumore.
Nati in una borgata
Nati in una borgata
dove la vita si vive
solo alla giornata
tra i rifiuti i giorni ormai finiti
come carta straccia già buttati
ogni ricordo
si dimentica
e il Lunedì
è come la Domenica
come gatti
in giro per i vicoli stretti
guardando i tramonti
tra gli odori dei cassonetti
vivendo la vita
senza ragioni
senza certezze ne stagioni
bambini senza età
che conoscono
anarchia e libertà
cani randagi senza catena
appena nati
gia fuori dal sistema
sempre alla ricerca di una ragione
per non vivere la delinquenza
e per non finire in prigione…
Settembre amaro
Me lo disse
Con una strana luce negli
Occhi
Le labbra tagliarono
Quel suo dolce sorriso
La guardai fissa nel viso
Ma non gli diedi importanza
Non capii che in lei
Era morta anche la speranza
Me lo disse mentre
Preparava
Quel suo vestito verde
Che tanto amava
Per la sua eleganza
La guardai ma non mi
Accorsi che era stanca
Non capii che ne aveva
Ormai abbastanza
Di questa vita
E non capii
Che da lì a poco
Sarebbe partita
Sole chiaro
Vento soffice respiro
Settembre amaro
Profondo sospiro
Appeso a un filo
Era lì davanti che mi
Guardava
Mentre quel vestito
Dolcemente spiegava
Non capii che tra poco
Se ne andava
Per guardare i fiori
Nel giardino dei nostri
Dolori
La guardai
Con le lacrime agli occhi
La guardai intorno
A specchi
Coperti
Era lì che dormiva
La guardai mentre partiva
E mai più tornava
Con indosso quel
Vestito verde
Che tanto amava
Sole chiaro
Vento soffice
Respiro
Settembre amaro
Profondo sospiro
Appeso a un filo
Ascoltami o mio signore
Ognuno ha le sue
Pagine chiare
E le sue pagine scure
Ti prego non portarle
Rancore
Lei aveva un cuore
Pieno d’amore
E io ora le porgo
Un fiore
Nel giardino del dolore
Sole chiaro
Vento soffice respiro
Settembre amaro
Profondo sospiro
Legato a un filo
O mio dio
Falle ascoltare
Questo canto
Fallo salire lassù in alto
Dove il sole non è mai spento
Dove c’è sempre luce
E sempre tempo…a ragioni
senza certezze né stagioni
bambini senza età
che conoscono anarchia e libertà
cani randagi senza catena
appena nati
gia fuori dal sistema
sempre alla ricerca di una ragione
per non vivere la delinquenza
e per non finire in prigione
Ogni uomo
Ogni uomo ha le sue idee
Ogni uomo ha le sue alte e basse maree
ogni uomo ha una sua vita
Ogni uomo ha una sua ferita..
ogni uomo ha una sua cultura
ogni uomo ha una sua paura.
Ogni uomo ha un suo pensiero
Ogni uomo è unico
ogni uomo è vero..
ogni uomo ha le sue convinzioni
ogni uomo ha i suoi torti
ogni uomo ha le sue ragioni
ogni uomo hai i suoi perchè
ogni uomo ha i suoi forse
i suoi ma i suoi se.
ogni uomo ha le sue manie
ogni uomo crede nelle sue sane ideologie
Ogni uomo ha un vizio
ogni uomo ha un suo pregiudizio
ogni uome è sempre convinto..
di non essere troppo finto..
ogni uomo si è peduto almeno una volta
ogni uomo ha sbattuto una porta…
ma il sesso,la religione,la pelle diversa..
poco importa,,
l’anima non conosce ragioni
sprigiona emozioni,sensazioni,
che salgono piano
senza distinzioni
tra gli uomini delle diverse nazioni
religioni
culture
ma c’è gente che ancora ha troppe paure
degli occhi a mandorla
delle pelli più scure
che sono solo belle sfumature
e ogni uomo così diverso
è posto al centro
del suo immenso universo…
Il Vaffanculo
Se il vaffanculo fosse stato un reato
a me avrebbero dato l’ergastolo…
Il vaffanculo è come un bisogno fisiologico impellente..
Lo tieni..Lo tieni..Ma quando esce..è liberatorio..
E dopo averlo detto tiri un sospiro di sollievo e
ti senti subito molto meglio..
La mia poesia preferita: Se (Lettera al figlio, 1910)
Se riesci a conservare il controllo quando tutti Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne, O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone; Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina E trattare allo stesso modo quei due impostori; Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante, E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,E perdere e ricominciare di nuovo dal principio E non dire una parola sulla perdita; Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,E a tener duro quando in te non resta altro Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”.
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù, E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro,Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;Se riesci a occupare il minuto inesorabile Dando valore a ogni minuto che passa, Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa, E – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!
Rudyard Kipling
La mia canzone preferita, Cirano
Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto, infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio. Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati, buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza; godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l’ ignoranza dei primi della classe. Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna. Gli orpelli? L’arrivismo? All’ amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese. Non me ne frega niente se anch’ io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato; coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Ma quando sono solo con questo naso al piede che almeno di mezz’ ora da sempre mi precede si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore che a me è quasi proibito il sogno di un amore; non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute, per colpa o per destino le donne le ho perdute e quando sento il peso d’ essere sempre solo mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo, ma dentro di me sento che il grande amore esiste, amo senza peccato, amo, ma sono triste perchè Rossana è bella, siamo così diversi, a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi… Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un’ altra vita; se c’è, come voi dite, un Dio nell’ infinito, guardatevi nel cuore, l’ avete già tradito e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l’ uomo è solo in questo abisso, le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali; tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti. Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Io tocco i miei nemici col naso e con la spada, ma in questa vita oggi non trovo più la strada. Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo, tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo: dev’ esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto dove non soffriremo e tutto sarà giusto. Non ridere, ti prego, di queste mie parole, io sono solo un’ ombra e tu, Rossana, il sole, ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora ed io non mi nascondo sotto la tua dimora perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano, se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo…Cirano
Aforismi Oscar Wilde
Posso resistere a tutto
eccetto che alle tentazioni..
Quando tutti mi danno ragione
comincio a pensare di aver torto..
Niente ottiene successo
come l’eccesso..
coloro che hanno molto
sono spesso avidi..
La moda è ciò che uno indossa.
Ciò che è fuori moda è ciò che indossano gli altri..
Ciò che accade ad un altro
accade a te stesso..
I vecchi credono a tutto;
gli uomini di mezza età sospettano di tutto;
i giovani sanno tutto
Amare se stessi
è l’inizio di una storia d’amore
lunga tutta la vita..
Adoro i partiti politici:sono gli unici
luoghi rimasti
dove la gente non parla di politica..
Aforismi
Ora che ho passato i 40 anni
per me
il massimo della trasgressione
è diventato
lo starmene in mutande
davanti alla televisioine…
—
Chi sa fare fa,
chi sa far poco insegna,
chi non sa fare niente critica.
—
Meglio una sbornia che la stupidità .
La sbornia passa,la stupidità rimane.
Meglio un vero cattivo
Che un falso buono..
Tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile (anonimo)
Meglio un poeta che un falso profeta
Per essere liberi veramente bisogna essere liberi di mente
Il vaffanculo è come un bisogno fisiologico
Impellente.lo tieni lo tieni,ma quando scappa
Tiri un sospiro di sollievo e ti senti meglio.
Mi ritengo abbastanza intelligente
Da riuscire a capire la mia stupidità
La pazzia è solo un eccesso d’intelligenza!! E’ un’anima profonda una sensibile coscienza
Non ti aspettare mai niente da nessuno solo cosi delle delusioni nella vita non sentirai mai neanche il profumo
L’indifferenza uccide…Ed io Sarò con molto piacere lo spietato assassino di arroganti e presuntuosi
Dicono che la legge sia uguale per tutti ma io penso…credo… Che non tutti siamo uguali per la legge…
Il Treno dei Pensieri
A volte mi domando
Cosa accade
In questo pazzo mondo
A volte mi chiedo
La vita cos’è
La vita cos’è
E cerco
Dentro di me
…