26.04.2025, ore 21:56

La mia canzone preferita, Cirano

Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto, infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio. Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati, buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza; godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l’ ignoranza dei primi della classe. Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna. Gli orpelli? L’arrivismo? All’ amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese. Non me ne frega niente se anch’ io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato; coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Ma quando sono solo con questo naso al piede che almeno di mezz’ ora da sempre mi precede si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore che a me è quasi proibito il sogno di un amore; non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute, per colpa o per destino le donne le ho perdute e quando sento il peso d’ essere sempre solo mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo, ma dentro di me sento che il grande amore esiste, amo senza peccato, amo, ma sono triste perchè Rossana è bella, siamo così diversi, a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi… Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un’ altra vita; se c’è, come voi dite, un Dio nell’ infinito, guardatevi nel cuore, l’ avete già tradito e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l’ uomo è solo in questo abisso, le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali; tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti. Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Io tocco i miei nemici col naso e con la spada, ma in questa vita oggi non trovo più la strada. Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo, tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo: dev’ esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto dove non soffriremo e tutto sarà giusto. Non ridere, ti prego, di queste mie parole, io sono solo un’ ombra e tu, Rossana, il sole, ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora ed io non mi nascondo sotto la tua dimora perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano, se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo…Cirano

Giovinezza

Quando vivevo la vita…

e ogni cosa che mi era proibita..

Pensare

A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina…

Giulio Andreotti.

Aforismi Oscar Wilde

Posso resistere a tutto

eccetto che alle tentazioni..

Quando tutti mi danno ragione

comincio a pensare di aver torto..

Niente ottiene successo

come l’eccesso..

coloro che hanno molto

sono spesso avidi..

La moda è ciò che uno indossa.

Ciò che è fuori moda è ciò che indossano gli altri..

Ciò che accade ad un altro

accade a te stesso..

I vecchi credono a tutto;

gli uomini di mezza età sospettano di tutto;

i giovani sanno tutto

Amare se stessi

è l’inizio di una storia d’amore

lunga tutta la vita..

Adoro i partiti politici:sono gli unici

luoghi rimasti

dove la gente non parla di politica..

Aforismi

Ora che ho passato i 40 anni

per me

il massimo della trasgressione

è diventato

lo starmene in mutande

davanti alla televisioine…

Chi sa fare fa,

chi sa far  poco insegna,

chi non sa fare niente critica.

Meglio una sbornia che la stupidità .

La sbornia passa,la stupidità rimane.

Meglio un vero cattivo

Che un falso buono..

Tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile (anonimo)

Meglio un poeta che un falso profeta

Per essere liberi veramente bisogna essere liberi di mente

Il vaffanculo è come un bisogno fisiologico

Impellente.lo tieni lo tieni,ma quando scappa

Tiri un sospiro di sollievo e ti senti meglio.

Mi ritengo abbastanza intelligente

Da riuscire a capire la mia stupidità

La pazzia è solo un eccesso d’intelligenza!! E’ un’anima profonda una sensibile coscienza

Non ti aspettare mai niente da nessuno solo cosi delle delusioni nella vita non sentirai mai neanche il profumo

L’indifferenza uccide…Ed io Sarò con molto piacere lo spietato assassino di arroganti e presuntuosi

Dicono che la legge sia uguale per tutti ma io penso…credo… Che non tutti siamo uguali per la legge…

Musica…

Quando la musica rock

mi faceva vibrare anche l’anima..

L’ intelligenza

Sono Abbastanza intelligente

da riuscire a capire la mia stupidità…

La pazzia

La pazzia è solo un eccesso d’intelligenza.

Il Treno dei Pensieri

A volte mi domando
Cosa accade
In questo pazzo mondo
A volte mi chiedo
La vita cos’è
La vita cos’è
E cerco
Dentro di me